Dito a scatto: cosa fare?
Cos'è il dito a scatto
Il dito a scatto, definito anche tenosinovite stenosante, è causato da un ispessimento del tunnel fibroso (puleggia A1) nel quale durante il movimento di felssione delle dita, scorrono i tendini flessori. La patologia si manifesta a causa di un processo di infiammazione cronica e può comparire in associazione ad una sindrome del tunnel carpale. Si osserva in tutte le età (anche i bambini in tenera età ne possono esserne colpiti), e può interessare anche più dita, contemporaneamente o in tempi successivi.
sintomi
Il dito si blocca flesso sul palmo della mano e si sblocca bruscamente in estensione generando dolore; il fenomeno si manifesta con maggiore frequenza nelle prime ore della mattina.
La diagnosi del dito a scatto è clinica e non necessita in genere di esami strumentali.
diagnosi
Il dito si blocca flesso sul palmo della mano e si sblocca bruscamente in estensione generando dolore; il fenomeno si manifesta con maggiore frequenza nelle prime ore della mattina.
La diagnosi del dito a scatto è clinica e non necessita in genere di esami strumentali.
intervento chirurgico per Dito a Scatto
Anestesia
Locale
Durata intervento dito a scatto
Circa 15 minuti in regime ambulatoriale.
Descrizione intervento per Dito a Scatto
L’intervento consiste nell’apertura del tunnel fibroso (puleggia A1) per mezzo di una piccola incisione trasversale sul palmo della mano, per consentire il normale scorrimento dei tendini flessori.
L’intervento assicura la scomparsa del dolore.
post operatorio
Sia l’intervento che il post-operatorio non sono dolorosi, è tuttavia consigliabile una terapia antinfiammatoria per i primi giorni.