Mastoplastica e mastopessi
Il regime di Day Surgery permette di effettuare in sicurezza interventi di:
- mastoplastica additiva, la procedura chirurgica che ha come scopo l’aumento del volume mammario
- mastopessi (o lifting del seno), che ha lo scopo di alzare e ricollocare la ghiandola mammaria e il complesso areola-capezzolo nella sua posizione naturale, ridonando al seno una buona proiezione e un contorno armonioso. La mastopessi non prevede l’asportazione di ghiandola mammaria, pertanto non determina alcuna riduzione del seno.
Gli interventi posso essere eseguiti anche contemporaneamente, in quanto se è presente una ptosi mammaria (caduta del seno) di consistenza significativa, potrà essere proposta -in abbinamento all’impianto protesico – anche la procedura di mastopessi. Analogamente è possibile associare alla mastopessi la mastoplastica additiva, con impianto di protesi mammarie.
In ogni caso è possibile sottoporsi a questo tipo di chirurgia solo dopo il completo sviluppo della ghiandola mammaria e comunque è sconsigliata prima dei diciassette anni.
Stabilità emotiva ed aspettative realistiche costituiscono inoltre condizioni indispensabili che la paziente deve possedere per affrontare l’intervento chirurgico.
Mastoplastica additiva
- seni iposviluppati (piccoli).
- seni che hanno subito uno svuotamento a seguito di una maternità o per un’involuzione fisiologica della ghiandola mammaria.
- per correggere un’asimmetria mammaria (un seno più piccolo dell’altro) od un’agenesia mammaria (seno che non si è sviluppato).
L’intervento non altera la possibilità di allattare e consente lo svolgimento dei consueti esami ecografici e mammografici di controllo (è comunque consigliato rivolgersi a medici esperti nel settore con una buona esperienza nella valutazione di mammelle con impianti protesici).
L’intervento ha la durata di circa due ore, variabile a seconda dell’estensione della procedura. La mastoplastica additiva è un intervento eseguibile in regime di Day Surgery, in anestesia generale.
La tecnica chirurgica prevede la creazione di una tasca o al di sotto della ghiandola (sottoghiandolare) o sotto al muscolo grande pettorale (sottomuscolare) all’interno della quale sarà inserita la protesi.
Questa tasca viene creata attraverso un’incisione cutanea a livello del solco sottomammario (incisione sottomammaria) o sul contorno inferiore dell’areola (incisione peri-areolare): la via d’accesso utilizzata determina pertanto la posizione delle cicatrici.
Raramente si utilizza l’accesso ascellare.
Mastopessi
Questo intervento ha lo scopo di migliorare le alterazioni provocate dal passare degli anni, dalle gravidanze, dall’allattamento o semplicemente dalla forza di gravità: il seno perde elasticità, le mammelle si appiattiscono soprattutto nella parte superiore, la ghiandola scende verso il basso trascinando il complesso areola-capezzolo al di sotto del solco sotto-mammario.
E’ indicata in particolare, per ottenere i risultati migliori, su donne che non hanno intenzione di programmare successive gravidanze per non vanificare i risultati estetici raggiunti con l’intervento.
La mastopessi è un intervento eseguibile in anestesia generale in regime di Day Surgery.
L’intervento ha la durata di circa una – tre ore, a seconda dell’estensione della procedura.
In caso di difetti lievi si effettuano preferibilmente queste tecniche:
- Tecnica round-block, dove l’incisione può essere eseguita solo attorno al capezzolo
- Tecnica con cicatrice a virgola, nella quale l’incisione può estendersi dal capezzolo al solco sotto-mammario con andamento rettilineo o curvilineo
Nei casi di difetto pronunciato si utilizza la tecnica con CICATRICE A T ROVESCIATA, che prevede una breve incisione anche lungo il solco sotto-mammario.
Cosa fare...
prima dell'intervento: visita, esami e prenotazione
- Durante la prima visita è necessario condividere con il chirurgo le proprie motivazioni e aspettative.
- Una volta verificata l’idoneità del paziente, il chirurgo esaminerà le variabili che potranno influenzare l’intervento: l’età, pregresse gravidanze, forma delle mammelle, nonché le condizioni della pelle.
- Si esaminerà eventualmente l’opportunità di abbinare all’intervento di mastopessi l’inserimento di una protesi per aumentare il volume mammario.
Esami da effettuare
- Prima dell’intervento saranno richiesti gli esami ematologici, cardiologici e radiografici necessari (mammografia ed ecografia) e sarà effettuata una valutazione senologica clinica e strumentale al fine di escludere la presenza di patologie mammarie in atto.
Potranno essere necessarie alcune valutazioni e consulenze specialistiche se dalla storia clinica della paziente emergessero indicazioni in tal senso.
Sospensione di fumo e farmaci
- Per evitare gli effetti negativi che il fumo ha sulla vascolarizzazione, sulle difese immunitarie e sul processo di cicatrizzazione, sarà richiesto alle pazienti fumatrici di sospendere tale abitudine.
Durante la visita il chirurgo valuterà inoltre se sospendere eventuali farmaci in assunzione.
Potranno essere necessarie alcune valutazioni e consulenze specialistiche se la storia clinica della paziente lo richiede.
Dopo l'intervento
Le indicazioni post-operatorie del medico devono essere seguite con cura, attenendosi alle prescrizioni fornite, per il raggiungimento di un risultato ottimale.
Fastidi comuni
- Immediatamente dopo l’intervento è possibile un modesto dolore nella regione trattata, comunque controllabile con normali antidolorifici.
Alla dimissione il chirurgo prescriverà la terapia più idonea.
Medicazioni post intervento
- Al termine dell’intervento si esegue una medicazione compressiva e verrà fatto indossare un reggiseno specifico particolarmente contenitivo.
La medicazione compressiva ed il reggiseno contenitivo devono essere mantenuti per quattro – cinque giorni 24 ore su 24. Dopo la rimozione della medicazione compressiva, si deve continuare ad indossare il reggiseno contenitivo per quattro settimane.
Cosa fare per facilitare la guarigione
- Dopo la rimozione della medicazione si consiglia l’esecuzione di un ciclo di linfodrenaggio manuale secondo Vodder della regione toracica, per facilitare il riassorbimento dell’edema.
I punti intradermici sono riassorbibili e non necessitano di rimozione.
Dopo quanto tempo si vedono i risultati
- I risultati, in linea generale, sono immediatamente apprezzabili, ma dovranno trascorrere tre – sei mesi perché il seno sia modellato in maniera definitiva.