Trattamenti laser: rimozione macchie e altri inestetismi
L’evoluzione tecnologica e la ricerca hanno dotato i dermatologi di nuove possibilità e strumenti per affrontare con successo diversi ambiti della specialità:
- Il laser CO2 (lo stesso usato anche in ambito ginecologico per trattare l’atrofia dei genitali) trova applicazione in dermatologia per la rimozione di inestetismi cutanei o infezioni: verruche volgari, fibropapillomi, cheratosi seborroiche;
- Il laser Q-switched è estremamente efficace per la rimozione di macchie solari (lentigo solari).
Si tratta di laser differenti che agiscono in modo diverso sulla cute.
N.B.: l’autunno -inverno è la stagione giusta per eseguire i trattamenti laser, che richiedono cute non abbronzata e solitamente anche di non esporsi al sole nel periodo immediatamente successivo.
I trattamenti laser
Le lentigo solari sono ipercromie cutanee di forma e dimensione variabili che compaiono negli anni nelle zone più fotoesposte della cute e quindi principalmente sul viso e sul dorso delle mani.
Si tratta di un inestetismo che oggi si può trattare e rimuovere con soddisfazione mediante laser Q-Switched.
Quando il raggio di luce viene passato sulle chiazze, ne distrugge il pigmento: nell’immediato la macchia appare più scura a causa di una pellicola di superficie che viene creata dall’azione del laser. Nell’arco di 7-10 giorni, la pellicola si sfalda lasciando la cute sottostante rosea.
Di fondamentale importanza è la valutazione delle macchie trattabili con tale metodologia (bisogna distinguere con grande attenzione le lentigo solari da altre pigmentazioni cutanee quali nevi, cheratosi seborroiche, ecc.) per evitare di procedere con trattamenti inidonei.
Le indicazioni al trattamento
Il trattamento va eseguito durante la stagione autunno-invernale su cute non abbronzata ed evitando forti fotoesposizioni per almeno il mese successivo; è di veloce esecuzione e poco doloroso.
Generalmente il risultato si ottiene con una sola seduta; viene richiesto l’utilizzo di creme specifiche per le due settimane successive.
L’ausilio della fotoprotezione è invece consigliabile come abitudine quotidiana, per preservare il risultato e contribuire a scongiurare la comparsa di ulteriori macchie.
Esiste la possibilità di recidiva in modo estremamente soggettivo.