L'importanza della diagnosi precoce
Le patologie che interessano il tratto genitale basso possono essere benigne oppure pre-neoplastiche o neoplastiche HPV-correlate.
Le più frequenti lesioni benigne sono:
- Infiammazioni, infezioni
- Neoformazioni benigne (ad es. polipi)
- Dermatosi vulvari (ad es. licheni)
In tutti i casi l’approccio vincente è la diagnosi precoce, che permette di monitorare la situazione e intervenire quando è necessario, per scongiurare la degenerazione delle lesioni.
Come affrontare le patologie del tratto genitale basso
La colposcopia, l'esame necessario per una diagnosi precoce e per la successiva terapia chirurgica
L’esame d’eccellenza per la diagnosi precoce è l’esame colposcopico. Il colposcopio è uno strumento ottico che fornisce un ingrandimento da 4 a 60 volte, tramite il quale il medico riesce ad osservare la vagina, la cervice e la vulva, riuscendo ad identificare le lesioni in fase iniziale. Per l’osservazione della cervice e della vagina ci si avvale di liquidi reagenti (acido acetico 3% e soluzione iodio-iodurato).
Una volta individuate le lesioni si può precedere contestualmente ad effettuare prelievi bioptici mirati, per l’esame istologico. La colposcopia non è un esame di routine, ma viene eseguita su indicazione clinica, ad esempio a fronte di emorragie post- coitali, di alterazioni dell’esame citologico cervicovaginale (PAP TEST), per lo più HPV correlate.
Terapia chirurgica: conizzazione o vaporizzazione
Quando viene riscontrata la presenza di lesioni precancerose, si interviene con una terapia chirurgica eseguita sempre su guida colposcopica:
- escissionale: asportazione di lesioni vaginali e vulvari e conizzazione (che è solo della cervice uterina)
- distruttiva: vaporizzazione di lesioni della cervice, della vagina e della vulva
L’intervento viene sempre eseguito in sala operatoria, tramite diatermia o laserterapia, in anestesia locale ed eventualmente in sedoanalgesia.
Conizzazione diatermica o laser:
L’intervento si esegue per lesioni pre neoplastiche e consiste nell’asportazione di un cono di cervice uterina a scopo diagnostico e terapeutico. L’esame istologico effettuato sul cono asportato conferma il grado della lesione e l’efficacia terapeutica dell’asportazione, verificando cioè se la lesione è stata completamente rimossa.
Laser Monnalisa Touch: non solo per l'atrofia vaginale.
Il laser Monnalisa touch non interviene solo sull’atrofia vaginale, ma può rivelarsi efficace anche in altri casi, quali:
- dermatosi vulvari,
- alterazioni cicatriziali da lesioni da parto,
- la vestibulodinia,
- la sindrome genitourinaria della menopausa, spesso integrando con terapie mediche