È possibile guarire dal glaucoma?
Dal glaucoma non si guarisce definitivamente e le persone che ne soffrono devono mettere in conto di dover effettuare a cadenza regolare visite di controllo ed opportune terapie. Tramite le terapie farmacologiche, i trattamenti laser e gli interventi chirurgici è possibile evitare peggioramenti della malattia e di conseguenza del campo visivo.
Quali fastidi si hanno dopo l’intervento chirurgico?
Nei primi giorni l’occhio è arrossato, moderatamente dolente: si avverte un certo fastidio alla luce e una sensazione di corpo estraneo dovuta ai punti e al taglio praticato. Inizialmente la visione non è limpida, ma dopo alcuni giorni ritorna ai valori preoperatori. L’occhio operato ha bisogno di 1 o 2 mesi per guarire dall’operazione.
Quando è possibile riprendere le normali attività, dopo l’intervento chirurgico?
L’uso di macchine o di strumenti pericolosi e la guida dell’auto sono sconsigliati per un periodo di tempo di alcune settimane.
Può essere necessario ripetere l’intervento chirurgico o il trattamento laser?
Può inoltre essere necessario eseguire una nuova procedura chirurgica per modulare il risultato ottenuto. Un intervento che non dà il risultato sperato può essere ripetuto o si può intervenire con una metodica differente.
Cosa accade se non effettuo le cure necessarie?
Purtroppo il mancato o ritardato intervento può comportare il danneggiamento del nervo ottico o di altri parti dell’occhio portando alla cecità completa non sempre totalmente reversibile.
È possibile arrestare la malattia?
Anche quando con l’intervento si ottiene la normalizzazione della tensione endoculare, non si può garantire in modo assoluto l’arresto della malattia. La progressione per fortuna è rara, e solitamente riguarda i glaucomi trascurati o le persone anziane. Se nonostante la terapia farmacologica, il campo visivo continua a peggiorare progressivamente, il trattamento chirurgico è il procedimento che maggiormente garantisce un arresto della malattia stessa.