Terapie occhio secco
Terapie e trattamenti per sindrome dell'occhio secco
I trattamenti per la cura della secchezza oculare sono diversificati e talvolta complementari.
In generale la Sindrome da Occhio Secco comporta le seguenti terapie, attivate anche congiuntamente:
- terapie topiche quali colliri, gel e unguenti specifici per i diversi tipi di dislacrimia;
- farmaci e integratori per via orale;
- trattamenti delle ghiandole di Meibomio che possono essere – a seconda della situazione – di stimolazione e rigenerazione (con luce pulsata) o manuali (espressione); entrambi i trattamenti possono essere effettuati anche in sinergia.
- siero Omologo o Autologo, soluzione particolarmente efficace in alcune circostanze: a questo proposito il PCM ha attivato una collaborazione con l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dove vengono indirizzati i pazienti idonei a questo tipo di trattamento.
- occlusione dei puntini lacrimali.
Centro Occhio Secco: lavoro in team
Nei casi in cui si sia riscontrato che l’origine della secchezza oculare sia da imputare a cause diverse, ad esempio di natura sistemica (malattie autoimmuni, squilibri ormonali, patologie reumatiche o metaboliche), l’oculista coinvolgerà i colleghi delle specialità mediche interessate, per un corretto e sinergico approccio terapeutico.
Pomate, colliri e gel
I sostituti lacrimali in forma di colliri, gel e unguenti,hanno solitamente effetti transitori e non incidono sulle cause della patologia, ma possono contribuire a ridurre fastidio e dolore.
Trattamento a luce pulsata
La luce pulsata, recentissima novità nell’ambito delle terapie per il trattamento della sindrome dell’occhio secco, si è rivelata in grado di stimolare le ghiandole di Meibomio e di riportarle alla loro corretta funzionalità.
E’ indicata nei casi di occhio secco con componente iperevaporativa.
L’efficacia del trattamento nelle disfunzioni delle ghiandole di Meibomio è stata dimostrata in numerosi test internazionali.
- Il trattamento dura pochi minuti ed è indolore.
- Il protocollo prevede 3 o 4 sedute a scadenze prestabilite e una singola seduta di ‘richiamo’ ogni 6 – 8 mesi.
- Normalmente il risultato è nettamente percepibile dalla seconda seduta e migliora con le successive.