test di analisi del film lacrimale: analisi qualitativa e quantitativa
Come determinare le componenti alterate del film lacrimale?
E’ necessario un insieme di test, che servono a definire con precisione ogni caso specifico, determinando oggettivamente il grado di alterazione di ogni singola componente che contribuisce alla patologia.
Ad esempio:
- TearLab (osmolarità) misura la concentrazione di soluti nelle lacrime, sempre elevati nell’occhio secco; è utile anche per monitorare l’efficacia della terapia.
- Inflammadry evidenzia la presenza di enzimi che indicano uno stato infiammatorio cronico, spesso presente nell’occhio secco.
- NIBUT valuta il tempo di rottura del film lacrimale sulla superficie della cornea.
- Meibografia, patologica nella MGD (meibomian gland disfunction), correlata all’iperevaporazione, serve a valutare la morfologia delle ghiandole di Meibomio.
- Rosso Fenolo, per misurare la quantità di lacrime prodotte.
- Interferometria valuta lo stato del film lipidico superficiale, che stabilizza il film lacrimale rallentandone l’evaporazione.
i fattori di rischio per l'occhio secco la composizione del film lacrimaleNB: per fare in modo che la visita sia effettuata nelle migliori condizioni, si raccomanda di NON instillare alcun tipo di collirio nelle due ore precedenti la visita e di sospedenre l’uso delle lenti a contatto nelle 24 ore precedenti la visita.
test specifici per la valutazione del film lacrimale
Test di osmolarità (TearLab)
E’ un importante indicatore che verifica il livello di osmolarità del film lacrimale evidenziando un eventuale eccesso di concentrazione di elettroliti. Un elevato livello di osmolarità oppure una differenza significativa di osmolarità fra un occhio e l’altro, sono indici di secchezza oculare.
Test di infiammazione (InflammaDry)
E’ un semplice test in grado di individuare con precisione la presenza di un marker infiammatorio (MMP-9) presente a livelli elevati in alcuni pazienti affetti da secchezza oculare. Il test può identificare uno stato infiammatorio prima dell’insorgenza di eventuali sintomi, acquisendo così un alto valore preventivo.
NIBUT (analisi avanzata del film lacrimale)
Si effettua con il Sirius, uno strumento che valuta la morfologia tridimensionale e la funzionalità della cornea, senza l’applicazione di colorante né di anestetico. Si tratta di un test qualitativo del tempo di rottura del film lacrimale, documentabile e riproducibile.
Meibografia
La Meibografia permette di valutare lo stato e la morfologia delle ghiandole di Meibomio permettendo di definire il grado di deficit eventuale, orientando le indicazioni terapeutiche.
Rosso Fenolo
E’ un test quantitativo che si effettua in sostituzione del test di Schirmer rispetto al quale non richiede uso di anestetico, è molto meno invasivo e di rapida esecuzione (20 secondi vs 5 minuti). Un sottile filo di cotone, che non comporta fastidio, sostituisce la strisciolina di carta assorbente.
Colorazioni con Fluorescina e Verde di Lissamina
Si effettuano con striscioline imbevute di colorante, di applicazione del tutto indolore, che evidenziano sofferenze e alterazioni a carico di cornea e congiuntiva. Il colorante non è tossico, non è assorbito e permane solo per il tempo necessario all’esecuzione del test.