Vertigo Center: un centro di riferimento
I pazienti del Vertigo Center giungono da tutta Italia e, grazie all’ambulatorio tecnico di vestibologia e audiologia, possono effettuare ogni esame necessario in un unico accesso e sotto la supervisione di personale tecnico specializzato. L’ambulatorio tecnico è inoltre di supporto alla specialità di otorinolaringoiatria nel suo complesso.
Problemi vestibolari e vertigini: le cause sono eterogenee
Le cause che originano problemi vestibolari e vertigini possono essere molte, dalle più banali (un’infiammazione all’orecchio, uno sbalzo di pressione o un colpo di frusta), alle più gravi (difetti della circolazione cerebrale, malattie degenerative o tumorali del cervello).
Il Vertigo Center: un approccio moderno e multidisciplinare
Per seguire adeguatamente i casi interessati da più componenti patologiche, condizione frequente fra i malati vertiginosi cronici, il Vertigo Center del PCM ha creato un team di professionisti – neurologo, cardiologo, angiologo, oculista, fisiatra – che collaboreranno ad un percorso diagnostico terapeutico personalizzato insieme al vestibologo.
In particolare i pazienti con acufeni e vertigini ricorrenti potranno giovarsi di una stretta collaborazione con uno psicologo esperto in disturbi da stress cronico che li seguirà all’interno del Centro.
Vestibologia: il percorso corretto, dalla visita alla terapia
- La valutazione dei sintomi e dei segni clinici con strumenti adeguati (indispensabile la Videonistagmoscopia ad infrarosso senza la quale è eccessivo il margine di errore diagnostico) per capire la sede del danno;
- La ricerca della causa con esami appropriati;
- La terapia per eliminare i sintomi (farmaci per ridurre la nausea, manovre per eliminare i calcoli, nel caso della labirintolitiasi);
- La terapia mirata a combattere o a eliminare la causa (farmaci per migliorare la circolazione, antiinfiammatori, cortisone, diuretici o chirurgia) a seconda dei casi;
- Farmaci per facilitare i meccanismi di adattamento all’eventuale lesione e per scongiurare la cronicizzazione dei sintomi;
- Terapia rieducativa personalizzata nei casi con evoluzione non favorevole.