Vertigo Center: i test vestibolari
Test Vestibolari
Non tutti i test vestibolari o audiologici sono necessari per inquadrare ogni caso: quelli opportuni vengono selezionati dal medico in base alla visita preliminare.
Alcuni test vestibolari fanno già parte della visita Vestibologica eseguita dai medici del Vertigo Center, in particolare:
- Video-nistagmo-scopia i.r. che si esegue utilizzando la maschera con telecamere ad infrarosso e studia i riflessi vestibolari in modo preciso, grazie all’osservazione diretta dei movimenti oculari riflessi provocati dalla stimolazione del labirinto.
- Bedside examination, che si effettua sul lettino e con la Video-nistagmo-scopia e consiste in una serie di test clinici con diversi tipi di movimento del capo o del corpo.
Gli altri test, effettuati se il medico ritiene necessario eseguire un approfondimento, sono:
E’ lo studio dei riflessi dei muscoli cervicali anteriori o perioculari a seguito di una stimolazione acustica o vibratoria dei recettori otolitici del labirinto. Durante l’esame, il paziente sta sdraiato sul lettino con elettrodi posizionati sui muscoli anteriori del collo e/o sopra e sotto gli occhi. La valutazione ha una durata variabile fra 30 e 60 minuti a seconda dell’entità del deficit rilevato. L’esame può essere sensibile alla presenza di un pace-maker cardiaco di vecchio tipo, che verrà verificata durante l’anamnesi.
Misura le oscillazioni posturali in diverse condizioni (occhi aperti, chiusi, capo retroflesso, svincolo occlusale, ecc.) per valutare l’entità dell’instabilità e l’interferenza dei diversi fattori in grado di provocarla. Si esegue in piedi su una piattaforma osservando un monitor che effettua vari test della durata ciascuno di 1 minuto. Il test dura fra 10 e 30 minuti a seconda dell’entità e del tipo del deficit rilevato.
Valutazione la capacità di effettuare movimenti oculari volontari rapidi (saccadici e antisaccadici) e lenti (smooth pursuit) di fissazione di una mira visiva o di generarli per via riflessa (NOC). Il paziente è posto davanti ad un monitor ed è invitato a fissare o ad inseguire con gli occhi i riferimenti visivi che compaiono sullo stesso. Il test dura circa 10 – 15 minuti.
E’ lo studio dei riflessi oculari labirintici durante i movimenti rapidi del capo. Si effettua in posizione seduta, con l’ausilio di un apposito paio di occhiali dotato di telecamere in grado di rilevare i movimenti oculari riflessi, mentre il paziente guarda un punto (fisso o mobile) davanti a lui. Il test è rapido e dura circa 10 – 15 minuti.
Studia la capacità di identificare correttamente una linea orizzontale o verticale e misura l’eventuale errore di valutazione provocato da patologie dei recettori otolitici labirintici o di altre patologie oculari in grado di modificare tale percezione. Si esegue in piedi o seduti, in un luogo privo di riferimenti visivi ambientali: un joystick permette al paziente di posizionare una barra luminosa proiettata davanti a lui, in modo corretto sulla linea verticale od orizzontale. La durata è variabile fra 10 e 30 minuti a seconda dell’entità del deficit rilevato
Misura la capacità di memoria spaziale di tipo visivo e vestibolare. Per eseguire il test il paziente è invitato ad osservare e ricordare la posizione di oggetti che compaiono su un monitor con sequenze sempre diverse e più complesse (test di Corsi) oppure a percorrere ad occhi chiusi un tracciato segnato sul pavimento, precedentemente osservato o percorso (Navigation Ability Test).
Un test che non viene in genere effettuato in PCM ma che viene talvolta richiesto in caso di problemi medico-legali: si tratta di un vecchio tipo di stimolazione, piuttosto fastidiosa e a bassa precisione rispetto agli altri esami: studia i riflessi oculari durante una stimolazione del labirinto ottenuta tramite la variazione della temperatura dell’orecchio, ottenuta tramite irrigazione di acqua calda (44°) o fredda (30°) nel condotto uditivo. Il test si esegue con il paziente sdraiato su un lettino, con la maschera per Video-nistagmo-scopia. La durata è variabile (fra 30 e 60 minuti) a seconda dell’entità del deficit rilevato e della sensibilità soggettiva alla nausea. Proprio in relazione alla nausea che il test può provocare, è consigliabile eseguire il test a digiuno da alcune ore.