Ci sono cibi vietati per chi soffre di acne?

I fattori che entrano in gioco sono molteplici. Non c’è un alimento che singolarmente possa causare l’acne, ma ci sono al contrario molte buone abitudini che insieme possono contribuire a mantenere in salute la pelle (e non solo!).

E’ scorretto demonizzare uno o più alimenti e bandirli credendo di risolvere ogni problema: se si mantengono abitudini alimentari scorrette, non sarà sufficiente evitare cioccolata e salumi per risolvere problemi di acne. Serve impegnarsi in un’alimentazione sana e bilanciata per fare la differenza,

cioccolato e acne

Esistono cibi vietati per l’acne?

Il cioccolato

Si ritiene che il cioccolato fondente, con un contenuto di cacao superiore al 75% e in piccole quantità non influisca negativamente sull’acne, a patto di consumarlo durante un pasto come la colazione e di evitare sia gli eccessi, sia il suo consumo regolare nei periodi di riacutizzazione delle lesioni.

Se il cioccolato consumato è al latte, dobbiamo essere consapevoli che il latte, se consumato in eccesso, sembrerebbe stimolare la produzione di sebo e che il cioccolato al latte contiene un quantitativo superiore di zucchero rispetto a quello presente nel cioccolato fondente o nel cacao.

Veniamo ora alle abitudini scorrette: spesso chi è amante del cioccolato generalmente non si limita a questo dolce e inserisce nelle proprie abitudini alimentari altri prodotti dolciari, spesso confezionati (e quindi processati industrialmente) e ricchi di zuccheri come biscotti, merendine o brioches e inoltre consuma il cioccolato (in barretta o all’interno di alimenti al cioccolato) fuori pasto o dopocena, andando quindi contro ai consigli di base per una sana alimentazione.

I salumi

Anche per quanto riguarda i salumi risulta complicato studiare il loro legame con l’acne: normalmente i salumi non andrebbero consumati più di una volta ogni 7-15 giorni. Le abitudini di molte persone prevedono al contrario un consumo quotidiano (o anche più volte nello stesso giorno) e con abbinamenti che non fanno che peggiorarne gli effetti: pane bianco, alimenti fritti o con grassi cotti, focaccia o formaggi (ossia sempre derivati del latte).

In conclusione, in presenza di acne, piuttosto che concentrarsi sulla ricerca di un “cibo nemico”, meglio puntare ad un reale miglioramento della patologia, correggendo le abitudini alimentari più in generale, limitando gli eccessi nutrizionali, scegliendo le migliori fonti alimentari (cereali integrali, pesce, legumi, frutta, verdura e prodotti al naturale) e bilanciando al meglio i pasti principali ossia colazione, pranzo e cena.

Ha contribuito a questo contenuto Laura Lodi, dietista PCM.


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