La disfagia
La disfagia è la difficoltà, soggettivamente percepita e obiettivamente rilevabile ad una valutazione clinica o strumentale, a realizzare i meccanismi corretti che consentono la “spinta” del cibo dal cavo orale allo stomaco.
Il disturbo può interessare una o più fasi (orale, faringea, esofagea) dell’atto deglutitorio e in alcuni casi, oltre a rendere problematica e rallentata la progressione del bolo, può comportare il rischio di passaggio dell’alimento nelle vie aeree con conseguente infezione bronco-polmonare.
Quali le cause?
Le cause di una disfagia possono essere molteplici e vanno precocemente individuate per scongiurare le conseguenze talvolta gravi e mettere in atto i provvedimenti terapeutici medici, chirurgici e logopedici.
Ogni età può presentare alterazioni dell’ abilità deglutitoria. Sicuramente la persona anziana per la maggiore probabilità di malattie neurologiche o di esiti di ictus è più frequentemente affetta da questo disturbo ma tutte le età possono essere interessate (neonati prematuri, paralisi cerebrali infantili, esiti di traumi cranici, esiti di interventi di chirurgia oncologica della laringe).
Un particolare tipo di disturbo che interessa non raramente il bambino e che spesso è sottovalutato è la cosiddetta deglutizione deviata o scorretta o atipica che consiste nel mancato passaggio dalla deglutizione infantile, che è caratteristica del periodo della suzione, a quella adulta. Le conseguenze possono essere molteplici: dalla malocclusione, alla respirazione orale fino a disturbi posturali di vario tipo. In queste situazioni è importante attuare tempestivamente un counseling ed trattamento riabilitativo logopedico (terapia mio-funzionale) per eliminare il difetto deglutitorio e scongiurare le sequele ad esso connesso (soprattutto sulle arcate dentarie).
Nella gestione dei disturbi deglutitori è fondamentale, dopo la diagnosi e la valutazione foniatrico-logopedica, l’apporto terapeutico del logopedista che dovrà impostare un percorso di potenziamento delle capacità residue e di recupero delle abilità perse o parzialmente ridotte.