Gli ormoni bioidentici: cosa sono e quando si usano

dr.ssa Marina Mantovani, ginecologa PCM

La dottoressa Marina Mantovani, ginecologa PCM, parla degli ormoni bioidentici, una delle possibili strade terapeutiche da intraprendere in menopausa.

“Negli ultimi anni l’aumento dell’età media della vita delle donne ha fatto si che venga maggiormente attenzionato l’aging in tutte le sue sfumature e che l’aspettativa di vita coincida con una aspettativa di salute.

La terapia sostitutiva in menopausa ha riacquistato la sua dignità di strumento deputato al benessere delle donnee ad un invecchiamento più consapevole e in salute.

Abbiamo cominciato ad utilizzare nuove terapie che ci permettono di cucire dei veri e propri abiti su misura addosso alle nostre pazienti al fine di salvaguardare la loro qualità di vita.

Accanto alla terapia con ormoni di sintesi possiamo utilizzare gli ormoni bioidentici, estremamente versatili e adattabili ad ogni necessità. Gli ormoni bioidentici sono composti che hanno la stessa struttura chimica di quelli prodotti dal corpo umano e quindi vengono riconosciuti dall’organismo come propri. Possono essere sintetici o di origine vegetale ed hanno le stesse indicazioni e controindicazioni degli ormoni utilizzati nella TOS classica.

Non possiamo definirli naturali perché anche quelli di derivazione vegetale subiscono delle trasformazioni in laboratorio per essere poi utilizzati in forma galenica; hanno però un grandissimo vantaggio: la possibilità di essere prescritti a bassissimo dosaggio, di essere somministrati oltre che per via tansdermica, anche per via sublinguale modulando così la terapia a seconda delle necessità delle pazienti. Con questo tipo di somministrazione inoltre viene “saltato” il primo passaggio metabolico a livello epatico con un minore sovraccarico per il fegato stesso.

Possiamo utilizzare gli ormoni bioidentici anche in premenopausa quando le oscillazioni ormonali tipiche di questo periodo possono provocare sintomi estremamente fastidiosi come alterazioni del tono dell’umore, mestruazioni ravvicinate, abbondanti o prolungate.

In menopausa invece possiamo utilizzarli sia per i sintomi precoci come i disturbi del sonno, la brain fog, i dolori articolari, l’irritabilità e la stanchezza, sia per i sintomi più tardivi urinari, genitali e sessuali tipici della sindrome genitourinaria (secchezza, prurito, bruciore, dolore durante i rapporti sessuali).

Vengono utilizzati in formulazioni transdermiche preparate in appositi contenitori chiamati topiclick (approvati dall’FDA) importanti per il dosaggio corretto della preparazione o in losanghe da inserire sotto la lingua.

Nella sindrome genitourinaria li utilizziamo per via topica vulvare e/o vaginale con risultati veramente importanti sulla sintomatologia, con il recupero di una adeguata qualità di vita.

Quali sono gli ormoni bioidentici:

• Estrogeni, normalmente prodotti dall’ovaio in modo ciclico, sono gli ormoni femminili per eccellenza, si usano in associazione con altri ormoni bioidentici in una terapia sostitutiva più delicata di quella classica.

• Progesterone: è l’ormone che “controregola” gli estrogeni durante l’età fertile. Si usa in molte alterazioni del ciclo in età fertile e durante la menopausa in associazione con gli estrogeni.
• DHEA: prodotto in età fertile dalle ghiandole surrenali e dall’ovaio, è l’ormone conosciuto in particolare per le formulazioni antiaging: stimola e regola la produzione di altri ormoni, si usa anche durante le fecondazioni in vitro.
• Pregnenolone: è il padre degli ormoni sessuali , è una grande risorsa per la stanchezza e lo stress, si usa in menopausa e nella sindrome premestruale.
• Testosterone: è l’ormone complice della sessualità, importantissimo anche nell’uomo, viene utilizzato in menopausa in formulazioni transdermiche sulla vulva e/o sull’area clitoridea.

Gli ormoni bioidentici possono essere somministrati:

• per via transdermica (gel o creme)
• per via vaginale (gel o creme)
• come compresse sublinguali
• come cerotti

Questi preparati galenici necessitano di prescrizione medica che non è mai standardizzata, ma modulata in base alla necessità della paziente e spesso richiede “ un aggiustamento “ del dosaggio e talvolta anche della tipologia dell’ormone utilizzato.

Qui  sotto puoi scaricare l’elenco degli esami necessari per sottoporsi alla Terapia con Ormoni Bioidentici.