La tecnologia laser utilizza specifiche lunghezze d’onda della luce per incidere i tessuti con estrema precisione e senza dispersione dell’energia (e calore) nei tessuti circostanti
Il bisturi laser può essere utilizzato per intervenire in quasi tutte le metodiche chirurgiche mini invasive in campo proctologico.
Per quali patologie si può utilizzare il laser?
- Cisti sacrococcigea (sinus pilonidanilis)
- Fistole perianali: il laser riesce a chiudere la fistola preservando lo sfintere e garantendo un rapido recupero della routine giornaliera.
- Ablazione delle lesioni da HPV (condilomi e lesioni precancerose AIN).
- Emorroidi: emorroidectomia con laser.
- Asportazione di polipi o marische anali.
Quali sono i vantaggi del laser?
Il vantaggi derivanti dall’utilizzo del laser sono evidenti, in quanto l’ottimale diffusione di energia di questo laser garantisce un’ablazione più sicura, limita il danno termico ai tessuti circostanti e riduce i dolori post-operatori:
- taglio preciso
- tessuti circostanti preservati
- emostasi accurata (mono sanguinamento)
- meno dolore per il paziente
- massimo rispetto della muscolatura sfinteriale
- recupero veloce delle normali attività.
Grazie a queste caratteristiche viene utilizzato anche in abbinamento alla tecnica VAAFT e alla EPsiT in sostituzione dell’elettrobisturi.